Annunciato in maniera ufficiale durante la conferenza Microsoft dell’E3 2006, Grand Theft Auto 4 è stato fin da subito un grande mistero videoludico, svelato soltanto nel marzo dello scorso anno attraverso un filmato di presentazione che in pochissimo tempo ha fatto il giro del mondo, complice soprattutto la curiosità creatasi col passare dei mesi. Il titolo Rockstar è senza dubbio uno dei titoli più attesi che ha ora una data ufficiale: 29 aprile worldwide. Vediamo di scoprire assieme che cosa ci aspetta in questo quarto capitolo.
Un piccolo ripasso
Gli appassionati della serie sono rimasti di stucco quando è stata svelata l’ambientazione di GTA 4, Liberty City, ovvero la stessa di GTA 3, il primo titolo della saga ad essere stato realizzato interamente in 3D. Comunque la nuova Liberty City ha in comune soltanto il nome con quella precedente, tutto il resto è stato creato da zero prendendo spunto dalla New York vera e propria. Sono stati riprodotti quattro dei cinque quartieri più grandi della Grande Mela, più una parte del New Jersey. E’ presente un aeroporto, oltre a Central Park, Little Italy, Rooseveld Island e Chinatown. Ogni area è collegata da strade e ponti, ma non ci è ancora dato sapere se la città sarà liberamente esplorabile fin da subito oppure se man mano che si avanzerà nella modalità storia si sbloccheranno nuove zone. L’area di gioco è leggermente meno grande di San Andreas (immensa), tuttavia gli sviluppatori hanno rivelato che per passare da un estremo all’altro di Liberty City ci vorrà circa un’ora di tempo. Prima di passare al paragrafo successivo, vogliamo elencarvi alcuni nomi di edifici, monumenti e quartieri differenti da quelli reali: Statua della Felicità (Statua della Libertà), Boabo (Dumbo), Broker (Brooklyn), Dukes (Queens), Algonquin (Manhattan), Getalife Building (Metalife Building), Alderney (New Jersey), Twitchins (Domino’s Sugar Factory), Bohan (Bronks). Niko Bellic, un uomo di 35 anni proveniente dall’Europa dell’Est, è il protagonista principale di questo nuovo Grand Theft Auto. La decisione di andare a Liberty City è stata influenzata dalle belle parole di suo cugino Roman, il quale gli parlava di essere ricco, di avere tantissime auto, due donne, eccetera. In realtà Roman è squattrinato e in mezzo ai guai, soprattutto a causa di diversi debiti e del suo carattere superficiale. Niko invece è un duro e non si rifiuterà di aiutare suo cugino. All’inizio del gioco l’unico contatto di Niko sarà Roman, e stavolta la trama non avrà un’evoluzione lineare: il destino del protagonista cambierà in base alle vostre azioni, le missioni saranno più lunghe, varie e con conclusioni multiple. Sarà possibile ottenere informazioni e terminare compiti in diversi modi, inoltre si potrà prendere appuntamenti col telefonino per vedere chi si vuole quando si vuole. Non essendoci nulla di predefinito, le persone potrebbero non essere disponibili oppure non vorrebbero semplicemente vedervi. Il telefono cellulare rivestirà un ruolo importante nel gameplay del gioco: servirà non solo per i contatti, ma consentirà anche di scattare foto, spedire messaggi e prendere degli appunti. Ogni volta che si userà il cellulare, una versione ingrandita di esso comparirà in basso a destra dello schermo. Riguardo i personaggi secondari, al momento siamo a conoscenza soltanto della presenza di una misteriosa Elizabeth, oltre al già citato Roman.
La prima cosa che salta subito all’occhio rispetto alla build mostrata nell’oramai lontano ottobre è senza ombra di dubbio la pulizia grafica ed un frame rate ora decisamente più stabile (che nonostante l’ampiezza dell’ambiente di gioco rimane fisso sui trenta fotogrammi al secondo). Dato che questo quarto capitolo si ambienterà ai giorni nostri, sarà possibile utilizzare tutte le apparecchiature classiche che fanno parte della vita di tutti i giorni, come cellulari, palmari, computer e via discorrendo. Proprio la prima missione, denominata Cerca e Distruggi, vedrà il protagonista Niko Bellic frugare nel database della polizia per trovare importanti informazioni sul suo bersaglio. Trovato l’ultimo nascondiglio di Lyle Rivas dall’archivio, potremo ora utilizzare la mappa per raggiungerlo. Per facilitare le cose, potremo posizionare un marcatore proprio sul punto che vogliamo raggiungere, quindi utilizzare la mappa come un vero e proprio GPS, facilitandoci quindi estremamente le cose. Difatti in ogni veicolo presente sarà prevista tale feature, che offrirà a piacimento del giocatore i comandi vocali oltre che quelli testuali. La particolarità, che denota anche lo sforzo profuso dai programmatori, riguarda i diversi accenti e tonalità delle voci del navigatore a seconda delle macchine utilizzate, siano queste europee, americane o giapponesi.
Arrivando al covo di Lyle Rivas potremo utilizzare per la prima volta il sistema di scontri a fuoco direttamente dalla vettura, che viene ripreso attraverso una telecamera particolare che, tramite pressione di un apposito tasto, si sposterà dal retro della vettura sull’obiettivo da colpire. La seconda missione ricorda quelle più classiche proposte nella serie, in grado di mostrare la qualità degli scontri a fuoco. Niko dovrà far fuori dei loschi figuri che hanno interrotto i lavori di un palazzo in costruzione, ma come ben insegna la saga nessuno gira a Liberty City disarmato. Fortunatamente, potrete appostarvi e far fuori i nemici utilizzando il fucile da cecchino (implementato davvero bene). Nelle sparatorie il grilletto sinistro viene utilizzato per eseguire il lock-on del bersaglio, e questo può essere premuto anche solo a metà per permettere al giocatore di prendere meglio la mira indirizzando il colpo verso la parte del corpo desiderata (mirando quindi con lo stick analogico di destra), oppure può essere premuto del tutto automatizzando lo sparo. Un colpo in testa significa ora mandare subito al Creatore il malcapitato. In questa versione è stato infine implementato un sistema di coperture, un po’ come avviene nei più celebri sparatutto in circolazione. Per quanto riguarda i combattimenti corpo a corpo, anch’essi risultano discretamente realizzati.
Un’ultima missione, che dimostra come i programmatori siano sempre particolarmente ispirati, vedrà il protagonista ingaggiato da un uomo di nome Bell per rubare un camion alle triadi e portare il suo contenuto al datore di lavoro. E’ qui che ci ritroveremo di fronte ad una sezione prettamente stealth, che comunque lascia l’opportuna di al giocatore di risolvere la faccenda nel modo preferito, quindi anche con la forza bruta. Inutile dire che il sistema di coperture ci tornerà utile per beffare i nemici che controllano il camion poc’anzi menzionato, che vengono mossi da un’intelligenza artificiale che purtroppo non ha beneficiato troppo dei passi in avanti fatti rispetto alla scorsa generazione.
Tecnicamente parlando, il gioco è davvero fantastico. Grand Theft Auto IV è infatti un titolo che da il meglio di se se analizzato nel suo insieme, grazie alla capacità del motore grafico (il Rage Engine, già apprezzato in Rockstar presenta Table Tennis) di gestire ambienti di dimensioni immani senza la minima incertezza. Come anticipato all’inizio dell’anteprima, il frame rate in questi mesi è stato migliorato ed ora si attesa sui 30 fotogrammi al secondo, ed è veramente raro assistere a rallentamenti. Inutile poi menzionare l’ottima ricostruzione della città, perché passa in secondo piano rispetto all’immane portata imbastita da Rockstar. Il pop-up è stato totalmente eliminato, la profondità dell’orizzonte è incredibile, i caricamenti sono assenti nel passaggio tra interni ed esterni, ogni zona della città è realizzata con cura maniacale, le auto riflettono l’ambiente circostante e grazie agli effetti globali di luce la città cambia volto a seconda degli orari e del ciclo giorno-notte. Niko non potrà pilotare gli aerei, però in compenso potrà salire su elicotteri, auto, moto, barche e furgoni. Potrà inoltre aggrapparsi ai veicoli, salire sulla metro, utilizzare l’autobus ed esplorare le fogne cittadine. Sarà presente una modalità multiplayer e verranno rilasciati su Internet (Live per Xbox 360, PSN per Playstation 3) delle espansioni, che saranno gratuite o meno a seconda delle loro caratteristiche. Concludiamo questa anteprima con un’interessante dichiarazione di Dan Houser, vice presidente di Rockstar New York: “GTA IV rispecchia ciò che l’alta definizione dovrebbe significare, non solo a livello di grafica, ma per ogni aspetto. Anche l’intelligenza artificiale deve avere una qualità pari all’impatto visivo, e il gioco deve essere confezionato per bene sotto tutti i punti di vista.” L’appuntamento è per il 29 aprile, in contemporanea mondiale sia su PS3 che su Xbox 360. Cominciate a contare i giorni che mancano.