Impresa della Fiorentina a Torino: 3-2 alla Juventus con un gol al 93' di Osvaldo. Il Milan (1-1, ieri con la Lazio) perde contatto dai viola nella corsa Champions e la Roma (4-0 ieri al Parma) può concentrarsi sulla sfida tra Napoli e Inter di questa sera.
A Genova, ancora una sceneggiata di Cassano espulso da Pierpaoli: si toglie la maglia, insulta l'arbitro, dice di volerlo aspettare negli spogliatoi, poi si calma, ma rischia una pesante squalifica. Alla fine un comunicato di scuse che forse non servità. Samp e Torino pareggiano (2-2). Pierpaoli ha dato un rigore inesistente ai granata. Polemiche in tribuna contro il designatore Collina che, nei giorni scorsi, ha ricevuto una lettera con un proiettile. Il Cagliari batte in rimonta il Genoa (2-1) e il Siena va a vincere (2-0) a Empoli. Il Livorno supera il Catania (1-0) colpendo anche tre pali. L'Udinese fa fuori l'Atalanta con due gol in due minuti di Quagliarella e Di Natale. Pari (0-0) tra Reggina e Palermo con i calabresi fermati nel finale da Agliardi. Alle 20.30 il posticipo di Napoli.
JUVENTUS - FIORENTINA 2-3
Grande impresa della Fiorentina che, al 93' supera la Juventus con un gol di Osvaldo. Non c'è Mutu (fuori per un mese) e la Juve recupera Trezeguet. Bianconeri subito pericolosi: Camoranesi, lanciato sulla destra, viene fermato dall'arbitro, ma non era in fuorigioco. Poi Zebina, fuori di poco. Ma, a poco a poco, la Fiorentina prende campo e comincia a dominare. Il gol arriva al 18' e sembra il giusto frutto del predominio dei viola: bellissima triangolazione con Jorgensen; aperta e chiusa da Gobbi con un bel tocco sull'uscita di Buffon. Difesa bianconera ferma. E i viola non si fermano più. Al 20' c'è una lunga azione, cross da destra di Montolivo, Pazzini al volo: Buffon si salva con un miracolo e l'aiuto del palo.
Ma i bianconeri non ci stanno e, con molto cuore, provano a reagire. Il pari arriva con un po' di fortuna: centro di Palladino da destra, Frey esce senza senso fino alla linea della sua area piccola e Sissoko (primo gol in Italia) lo sorprende con una bella rovesciata. I bianconeri si rimettono in carreggiata e la gara, fino alla fine del primo tempo, ne risulta più equilibrata. E, al 13' del secondo tempo, la Juve completa l'opera: Molinaro va via sulla sinistra, arriva in fondo e mette al centro; dall'altra parte arriva in corsa camoranesi: destro al volo sul primo palo e gran gol. Prandelli tenta a cambiare qualcosa mettendo dentro Osvaldo all'attacco. La Fiorentina ci prova. Al 24' Buffon salva in uscita proprio su Osvaldo. E i viola, alla mezz'ora, arrivano a un meritato pareggio. Il gol lo segna Papa Waigo che riceve sulla destra, entra in area e incrocia sul palo più lontano di Buffon. La partita sembra finita, ma ci pensa il giovane Osvaldo su passaggio di Papa Waigo. Il viola segna e viene anche espulso.
SAMPDORIA - TORINO 2-2
Applausi a Novellino che torna a Marassi per la prima volta da avversario. Gioca Cassano e sarà ancora protagonista nel bene e nel male. Torino pericoloso con pallonetto di Lanna, si salva Castellazzi. Al 7' Cassano in area da sinistra, mette al centro, anticipato Bonazzoli a pochi metri da Sereni. Al 13', bella girata bassa di Bonazzoli fuori di poco. Ma al 17' va in gol il Toro, Comotto, da destra, appena fuori area prova un tiro senza molte pretese: Castellazzi si corica per la facile presa, la palla gli rimbalza davanti e lo supera: brutto errore. Due minuti dopo, gran tiro da fuori di Maggio: vola Sereni. Al 22' Bonazzoli è solo in area a due passi da Sereni, ma spara alto. Pierpaoli, su segnalazione della Cini, fischia un fuorigioco che non c'era. Al 26' si sveglia il Toro: cross di Pisano, testa di Di Michele: alto. Para Sereni. Al 42', punizione centrale: gran tiro di Cassano, ancora Sereni. E al 44' la Samp pareggia al termine di una lunga pressione: lancio da sinistra di Palombo, splendido velo di Cassano e sberla incrociata di Sala che picchia sul palo ed entra. Cassano corre a confortare Castellazzi, colpevole sul gol del Toro. Al 4' della ripresa, Pierpaoli (sotto gli occhi del designatore Collina) concede un rigore inesistente al Torino: Sala trattiene Di Michele, ma il fallo è tutto fuori area. Dal dischetto, va lo stesso attaccante granata: 1-2. Ma Cassano (settimo gol) riporta subito i blucerchiati in parità: comincia l'azione, lancia in profondità, riceve il passaggio di ritorno di Bonazzoli e mette dentro con uno splendido tocco in controtempo. Poi attacca la Samp che prova a vincere la gara; ma, intorno al 24' si rivede il Torino con Stellone: rasoterra fuori di poco. Al 27' Delvecchio sbaglia una facile occasione dopo un bel dialogo Cassano-Maggio. Al 42' Pierpaoli espelle Cassano che dà di nuovo fuori da matto, si toglie la maglia e la tira verso l'arbitro. Non è chiaro cosa abbia fatto l'attaccante per meritarsi il secondo giallo. Dalle immagini, si vede un contatto che sembra veniale. Certo, la reazione del barese è esagerata. In tribuna, i tifosi sampdoriani applaudono ironicamente Collina.
CAGLIARI - GENOA 2-1
Il Genoa parte dominando, ma i sardi riescono addirittura a ribaltare il punteggio grazie a un fantastico Acquafresca. Subito punizione Cagliari. Tira Cossu, vola Rubinho, para e si fa male picchiando il fianco sul palo alla sua destra. Replica Borriello. Il capocannoniere del campionato si ripete al 12': sberla da fuori, vola Storari: angolo. Sul corner, testa di De Rosa, alto. Al 14' passa il Genoa, Lucarelli imposta sulla sinistra per Fabiano che va sul fondo e crossa. Lo stesso Lucarelli anticipa tutti sul primo palo e, di testa, mette dentro. Al 25', su angolo di Juric il Genoa sfiora il raddoppio: testa di Criscito e traversa piena. E, come sempre, dopo il gol sbagliato, arriva il gol subito: bellissimo lancio profondo di Cossu verso Acquafresca che, al volo, di destro mette alle spalle di Rubinho.
L'attaccante si ripete quasi allo scadere del primo tempo: angolo di Cossu il suo pallonetto di testa prende una strana traiettoria verso il palo più lontano di Rubinho che vola: la palla carambola tra palo e portiere ed entra in porta. Si riparte e il Genoa spinge con il tridente Sculli-Borriello-Leon. La squadra di Gasperini si riversa nella metà campo del Cagliari che resiste, tenta qualche contropiede e porta a casa una vittoria importantissima contro una squadra decisamente superiore sulla carta.
REGGINA - PALERMO 0-0
Dopo 10 minuti si fa male alla spalla sinistra il portiere del Palermo, Fontana. Lo sostituisce Agliardi. Al 34' gol di Zaccardo annullato per fuorigioco. La Reggina, allora, si scuote e prova ad attaccare. Al 40', Brienza ne fa fuori quattro, compreso Agliardi in uscita e mette al centro dove nessun reggino è pronto all'appuntamento. Al 10' della ripresa, mentre la Reggina spinge, Cavani ha la palla buona, ma calcia alto. Su angolo da sinistra c'è una gran colpo di testa di Amoroso: splendida parata di Agliardi, ma l'arbitro aveva fischiato un fallo dell'attaccante. Ancora il portiere del Palermo, di nuovo su colpo di testa di Amoruso che andava all'incrocio dei pali.
UDINESE - ATALANTA 2-0
Micidiale uno-due dell'Udinese intorno alla mezz'ora. La partita è sonnacchiosa ma si accende sui gol di Quagliarella e Di Natale: il campano (ottava rete stagionale) segna di testa (quasi dal dischetto) su angolo di Pepe; due minuti e tocca all'altra punta (dodicesimo centro); discesa da sinistra di Dossena, cross arretrato: Di Natale la mette dentro dal dischetto. L'Atalanta non reagisce e Quagliarella sfiora il terzo gol. Nella ripresa, qualche tentativo dell'Atalanta che l'Udinese controlla agevolmente.
EMPOLI - SIENA 0-2
Partita equilibrata, ma, quando l'Empoli prova a spingere, passa il Siena: punizione dalla tre quarti sinistra di Codrea, Portanova abbassandosi, colpisce di testa anticipando Marchisio. Pallone nell'angolo alla destra di Bassi preso in controtempo. Si riparte e l'Empoli cerca il pareggio, Giovinco libera Saudati con una finezza: tiro alto. Al 23' si rivede il Siena e Frick reclama un rigore: chiuso tra Pratali e Marzoratti, il lussemburghese cade e riesce comunque a colpire di testa. La palla esce. Per Orsatto tutto regolare. Riganò (primo gol dal rientro in Italia) sigla il 2-0.
LIVORNO - CATANIA 1-0
Parte meglio il Catania. Al 4' colpo di testa di Spinesi, fuori di poco. Poi, per i primi 45', non succede quasi più nulla. Troppa paura reciproca. Solo il peruviano Vargas tenta qualcosa. La migliore occasioni tocca a Biagianti (Catania) al 29', ma Amelia. All'inizio della ripresa il Livorno sembra un po' più sveglio. E ci pensa il giovane Diamanti ad accendere la partita: riceve da Pulzetti e, da 30 metri, scaglia un sinistro imprendibile all'incrocio dei pali di Polito. Diamanti aveva già segnato a Napoli su punizione e, proprio su punizione sfiora il raddoppio. Poco dopo, anche Tristan prova a partecipare alla festa: gran destro rasoterra e palo pieno. Al 34' ancora un grosso rischio per il Catania, Tristan tocca a Tavano che tira da destra e coglie la traversa. Il terzo legno lo prende Vidigal di testa.
Dom Mar 02, 2008 11:43 pm
