In tempi di crisi anche il funerale può diventare un lusso. A questo deve aver pensato un parroco trentino che ha pubblicato un listino per la cerimonia funebre con un prezzo base di 150 euro ma con la possibilità di risparmiare, scegliendo per esempio di far suonare meno volte le campane, di abbassare il riscaldamento o ridurre l'illuminazione all'interno della chiesa. La singolare proposta fa discutere i parrocchiani di Vigo Cavedine, che hanno ricevuto a casa un bollettino con le ultime disposizioni sui servizi funebri.
Come sottolinea il quotidiano locale 'L'Adige', quello che ha stupito maggiormente i fedeli è una postilla che avvisa come chi non sia in grado di pagare il prezzo base di 150 euro può trattare con il parroco e spendere di meno rinunciando ad alcuni servizi. In pratica il "funerale a prezzi di saldo" si può ottenere facendo attivare solo una parte degli impianti di illuminazione o di riscaldamento, oppure rinunciando ad alcuni rintocchi di campana.
"E' stata una frase forse poco indovinata - ammette il parroco don Bruno Barbacovi - ma respingo l'accusa di negare il funerale ai poveri. Nel caso in cui qualcuno non possa sostenere l'offerta, può venire da me prima della celebrazione per vedere se possiamo magari fare a meno di qualche servizio e diminuire qualche costo".